Domenica 22 giugno 2025, abbiamo programmato l’escursione sulla Ferrata Monte Chiadenis, in territorio sappadino.
RITROVO: ore 6.30 ex sede Cai di Longarone (parcheggio palestra scuola elementare) e trasferimento con auto proprie in Val Sesis (Comune di Sappada).
ITINERARIO: Escursione unica in un ambiente bellissimo ai confini tra FVG e Veneto. La ferrata è varia e presenta passaggi verticali ed esposti su roccia spesso liscia (anche se appigliata) e alterna salti a camini, colatoi e creste aeree. La cima, che raggiungeremo in circa 1,10 ore, offre un panorama fantastico che spazia a 360° sulle più belle cime delle Dolomiti. Dopo la sosta e la foto di rito cominciamo la discesa lungo il versante opposto (nord-est/sud-ovest) incontrando quasi subito i resti delle fortificazioni costruite nel corso della Grande Guerra. Durante la discesa bisogna sempre porre la massima attenzione in quanto il percorso, anche se ben protetto, si sviluppa su terreno detritico e quindi vi è la concreta possibilità di muovere sassi (attenzione perché la ferrata viene percorsa anche nel senso inverso al nostro e quindi potremmo incontrare persone che salgono). Arrivati alla base della ferrata (un’ora circa dalla vetta) risaliremo per comodo sentiero fino al Passo Sesis (30 minuti circa). Dal Passo Sesis in una ventina di minuti raggiungiamo il sottostante rifugio e da qui in 40 minuti circa il parcheggio dove avrà termine l’ escursione.
TEMPI PERCORRENZA: 5.30/6.00 circa;
DISLIVELLO: 629 m (totale 860 m);
TIPO ESCURSIONE: EEA;
ABBIGLIAMENTO: Scarponi e abbigliamento da montagna adeguato alle condizioni meteo
Obbligatorio set da ferrata (preparato, imbracatura, casco);
PRANZO: al sacco;
CAPIGITA: Giovanna Bogo ( 347 5645864 ) – Massimo Miot ( 328 3658712 );
ISCRIZIONI: entro e non oltre le ore 22.00 del 20 giugno, telefonando ai suddetti numeri.
La gita è riservata ai soli soci C.A.I. in regola con il tesseramento per l’anno 2025. I capi gita possono modificare l’itinerario in ogni momento in considerazione delle condizioni meteo e delle proprie valutazioni. I partecipanti hanno il dovere di attenersi alle disposizioni degli accompagnatori pena l’esclusione dalla gita.

