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La sezione di Longarone

La nostra sezione

La Sezione nasce nel 1968 per iniziativa di Renato Tessari; si prefigge di eseguire la manutenzione dei sentieri di propria competenza, di promuovere attività di escursione, culturali, corsi di alpinismo e di scialpinismo, di essere un punto di riferimento per l’alpinismo giovanile provinciale, sempre su base volontaria.

Il Consiglio Direttivo

  • Presidente: De Bona Antonio;
  • Vice-Presidente: Cesca Giacomo;
  • Segretario: De Cesero Andrea
  • Referente commissione culturale: Miot Barbara;
  • Referente commissione escursioni: Facca Silverio;
  • Referenti commissione sentieri: De Cesero Aurelio e Cesca Andrea;
  • Referente Scuola Alpinismo e Sci Alpinismo: Da Boit Adalberto;
  • Referenti rifugi e bivacchi: De Lorenzi Adriano e De Bona Antonio;
  • Referenti sito e comunicazioni esterne: Sacchet Emanuele e De Bona Elisa;
  • Referente esterno Alpinismo Giovanile: Sacchet Renata.

Un po’ di storia

Il periodo è pochi anni dopo il disastro del Vajont; un periodo difficile per la popolazione di Longarone, disorientata, disgregata.

Fu così che, in quegli anni, un gruppo di amici, seduti al bar attorno ad un tavolo con le carte da “briscola” in mano, inizio a discutere e a riflettere sulla situazione, concordando, incontro dopo incontro, sulla necessità di ricreare al più presto il senso di unione perduto dopo il disastro e, soprattutto, di risvegliare nella popolazione attuale, pur caratterizzata da storie, esperienze e culture diverse, l’amore per la montagna, per il proprio paese e le sue tradizioni. Fautore principale di queste discussioni è Renato Tessari.

Tessari, di professione, fa il geometra ed è alle dipendenze dell’impresa Galli impegnata, quest’ultima, nella costruzione della nuova Longarone in un momento storico di forte fermento edilizio nella nostra zona.

Tessari è amante della montagna ed è un bravo escursionista; in uno dei suoi giri, conversando con un’alpinista di una discreta fama, incontrato per caso lungo il sentiero, matura dentro il convincimento sempre più positivo relativo alle tante discussioni fatte con gli amici. La persona incontrata gli ha fatto una domanda precisa: come mai a Longarone non c’era un sodalizio con finalità di divulgazione della cultura e della pratica della Montagna nella sua essenzialità?

E qui scatta la molla.

Come d’altronde già teorizzato con gli amici del bar, Tessari incomincia, assieme a loro, a costruire e sviluppare il progetto di aggregarsi a quel soggetto che già operava con queste finalità a livello nazionale; il CAI.

Gli amici di Renato, come detto, sono tutti d’accordo e si orientano tutti in questa direzione; portare a Longarone l’associazione del CAI creando una sezione locale.

Nasce così la sezione CAI di Longarone; siamo nel 1968.