Domenica 8 giugno 2025, abbiamo programmato l’escursione sul Col Quaternà, ai confini tra la provincia di Belluno, l’Alto Adige e l’Austria.
RITROVO: ore 7.00 sede Cai di Longarone e trasferimento con auto proprie a Malga Coltrondo (Comelico Superiore).
ITINERARIO: Ore 9,00 Inizio escursione :
Lasciata l’auto al parcheggio di Malga Coltrondo, si imbocca il facile sentiero in carrareccia, ex strada militare, n 149 . In breve
raggiunta Malga Rinfreddo m.1883, si prosegue fino alla località “La Ponta”. Qui se la stagione già concede, si può ammirare
una splendida fioritura di Rododendri Imboccando a sinistra il sentiero 173 e di seguito 148, seguendo la direzione Col
Quaternà, si raggiunge il piede della montagna. Lasciando quindi il comodo sentiero principale, si risale la ripida traccia ben
evidente, direttamente fino alla vetta (2503 m.); una delle vette più alte delle Api Carniche. Il Col Quaternà è il residuo di un
preistorico vulcano, che consumatosi nel corso del tempo, ha preservato il suo camino centrale. La forma piramidale del Monte
è in sostanza il “corpo magmatico” costituito da Andesite, che ha resistito alle erosioni e alle alterazioni, più delle rocce che lo
circondavano !Il Monte possiede inoltre una valenza storica. Durante il primo conflitto mondiale, fu punto di osservazione di
rilevanza strategica per le truppe italiane. Dalla Cima difatti, si gode di una visione straordinaria !Scendendo dalla Vetta,
piegando a sinistra, si riprende il sentiero principale 148, che in breve tempo porta al Passo Silvella. Qui, seguendo le
indicazioni Rifugio Alpe Nemes, sentiero 146, ha inizio la discesa verso Coltrondo. Seguendo poi il successivo sentiero 159,
piegando nuovamente a sinistra, si rientra al parcheggio presso la Malga.
TEMPI PERCORRENZA: 5.30 circa;
DISLIVELLO: 650 m;
TIPO ESCURSIONE: E;
ABBIGLIAMENTO: da montagna e comunque adeguato alle condizioni meteo;
PRANZO: al sacco;
CAPIGITA: Facca Silverio (3283738335); De Lorenzi Adriano (3889433261);
ISCRIZIONI: entro e non oltre le ore 22.00 del 6 giugno, telefonando ai suddetti numeri.
La gita è riservata ai soli soci C.A.I. in regola con il tesseramento per l’anno 2025. I capi gita possono modificare l’itinerario in ogni momento in considerazione delle condizioni meteo e delle proprie valutazioni. I partecipanti hanno il dovere di attenersi alle disposizioni degli accompagnatori pena l’esclusione dalla gita.